Zatarra
Biography
Siena, 1978
Zatarra vive tra Siena e Marsiglia ed è una figura a metà strada tra artista e attivista hip hop. Il suo nome d’arte è il soprannome del protagonista marsigliese de “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas e gli è stato affibbiato per gioco, a causa del look piratesco. Dal 2005, anno del primo demo, Marco Ottavi – suo vero nome- rappa costantemente, sia in italiano sia in francese: l’esordio ufficiale è del 2007 con “Parola di pirata”. Da qui inizia a partecipare a progetti collettivi e a collaborare con altri rapper, portando avanti la passione per l’hip hop in parallelo al suo lavoro e al suo impegno in vari progetti a sfondo sociale. Presto diventa speaker radiofonico in programmi locali in cui spinge soprattutto rap ma non solo e inizia a tenere atelier di scrittura rap rivolti in primis ai più giovani adepti delle rime a tempo. Questa attività lo coinvolge così tanto da fargli pensare di costituire, nel 2012, il Laboratorio permanente Lo StRAPpo, proprio nella sua città natale, Siena: il gruppo di partecipanti è composto da oltre quaranta ragazzi e alcuni di questi arrivano a pubblicare dischi. Nel frattempo l’attività musicale prosegue: dopo la pubblicazione dello street-album “Barricadero” (2008), nel 2010 arriva l’album “Il gioco è bello quando dura” a cui segue un tour di venticinque date che, oltre all’Italia, tocca Marsiglia e Barcellona. Sul finire del 2011 Zatarra pubblica il brano “OM OM OM” – contenuto in “Casa mia”, suo primo EP in francese – e i tifosi dell’Olympique de Marseille gli dedicano un video. Nel 2012 è la volta del terzo album ufficiale “Piena Consapevolezza” che lo porta sulle pagine del quotidiano “La Repubblica”. “Ad Libitum” del 2015 è il suo quarto album, pieno di ospiti di prestigio, sia italiani sia francesi.