L’italiano di Giorgia Meloni e di Elly Schlein
È abitudine degli studi linguistici sulla comunicazione politica che i riflettori siano puntati sulla lingua dei leader. La luce si fa ancora più intensa oggi che i due maggiori partiti sono guidati da donne. Finora non sono state individuate specificità convincenti che possano caratterizzare la lingua politica delle donne leader, in contrapposizione agli uomini. Al contrario è facile notare anche per le due leader del momento forti peculiarità individuali che le contraddistinguono, sia sul piano del modello di italiano (fortemente regionalizzato e popolare quello di Meloni, neutro ed elaborato quello di Schlein), sia su quello delle scelte lessicali (con un programmatico recupero di parole escluse dal lessico politico degli altri partiti per Meloni, con un marcato riferimento a parole di circolazione internazionale per Schlein).