Stefano Moriggi

Stefano Moriggi è filosofo della scienza, si occupa di teoria e modelli della razionalità e di pragmatismo americano con particolare attenzione al rapporto tra evoluzione culturale e tecnologia. Studioso delle relazioni tra scienza e società, divide i suoi interessi tra il mondo anglosassone del XVIII e XIX secolo e lo sviluppo di modelli per una didattica digitalmente aumentata. Attualmente svolge attività di ricerca presso l’Università di Milano Bicocca, dove è anche titolare dell’insegnamento di “Teorie e tecniche della comunicazione della scienza in tv” presso il MaCSIS. Presso l’Università di Bari è docente di “Comunicazione culturale della tecnologia” al Master in Comunicazione della Ricerca e Didattica delle Scienze. Su Rai 3 è stato uno dei volti della trasmissione di divulgazione scientifica E se domani. Quando l’uomo immagina il futuro”. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Le tre bocche di cerbero. Il caso di Triora: le streghe prima di Loudun e di Salem (Bompiani, 2004); (con G. Nicoletti) Perché la tecnologia ci rende umani. La carne nelle sue riscritture sintetiche e digitali” (Sironi, 2009); (con A. Incorvaia) School Rocks. La scuola spacca (con prefazione di Frankie hi-nrg; Edizioni San Paolo 2011); la curatela dell’edizione italiana di S. Hawking, R. Penrose, Quattro lezioni sullo spazio e sul tempo (RCS, 2011); Connessi. Beati coloro che sapranno pensare con le macchine (Edizioni San Paolo, 2014), nonché la curatela (con P. Ferri) dell’edizione italiana del report dell’Accademia delle Scienze di Francia, Il bambino e gli schermi. Raccomandazioni per genitori e insegnanti (Guerini, 2016). Per i tipi di Erickson (con M. Dallari) è inoltre autore di Educare bellezza e verità (2016) e del 2017 è la sua curatela (insieme a P. Ferri) dell’edizione italiana di P. Wallace, Psicologia di Internet per i tipi di Raffaello Cortina Editore (2017). Di recente (con P. Ferri) ha mandato alle stampe il volume A scuola con le tecnologie. Manuale di didattica digitalmente aumentata (Mondadori, 2018). Per i tipi di Artebambini dirige (con M. Dallari e P. Ciarcià) la collana di filosofia per bambini, FilosofoArte.