Tommaso Cerno

Udine, 1975

Tommaso Cerno è un giornalista, saggista e conduttore televisivo. È stato dirigente nazionale dell’Arcigay, e fra i promotori del Gay Pride di Venezia. Giornalista professionista dal settembre 2004 lavora al “Messaggero Veneto” di Udine fino al 2009. Nello stesso anno passa al settimanale “l’Espresso”, fino al 2014, dove diventa vicecaporedattore dell’area “Attualità”. Ha svolto inchieste su diritti civili e discriminazioni in Italia, sui movimenti No Tav e sulla vulnerabilità dell’aeroporto di Fiumicino. È spesso ospite come opinionista in varie trasmissioni tv sulle reti Rai, Mediaset, La7 e Sky. Nell’ottobre 2014 torna, come direttore, al “Messaggero Veneto”. Nel luglio 2016 viene annunciata la sua nomina a direttore del settimanale “l’Espresso”. Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo il romanzo Affa Taffa (2010), che è stato tradotto nel 2014 anche in lingua friulana (con il contributo del linguista Paolo Cerno), e il saggio L’ingorgo (2008), dedicato alla storia dell’autonomia della sua regione, dalla fondazione all’elezione dell’ex presidente Riccardo Illy. Nel 2009 ha collaborato all’instant-book dell’eurodeputata del Partito Democratico Debora Serracchiani, Il coraggio che manca. Ha scritto anche un Inferno – La Commedia del potere (2013), riscrittura dell’Inferno di Dante in terzine di endecasillabi (ma con protagonisti i personaggi politici e non della Seconda Repubblica), e il saggio A noi! – Cosa ci resta del fascismo nell’epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi (2015).